Meglio morto che precario

meglio morto che precario giovanni parrotta

Il libro "Meglio morto che precario" di Giovanni Parrotta

“Meglio morto che precario”. Lo leggo su Twitter, in una pausa caffè. È il titolo del libro di Giovanni Parrotta. Non ho resistito e l’ho contattato immediatamente; del resto, tra precari ci si intende subito.

Michele, 29 anni, è un giovane animato da grandi speranze. In un lungo flashback, rivive la spensieratezza della sua gioventù: l’adolescenza, gli amici, la vita da liceale, le sue ambizioni sportive, i sogni e le esperienze con la droga e l’alcool, la parentesi universitaria.Apparentemente un ragazzo come tanti, Michele è tuttavia costantemente tormentato da dubbi e incertezze. Giovane idealista e disadattato, precario da sempre, verrà presto catapultato, senza protezione alcuna, nel mondo reale e, risucchiato dal vortice del lavoro nero e dello sfruttamento, il ragazzo si rifugerà nella più totale solitudine.

A Giovanni ho chiesto 10 buoni motivi per comprarlo e, quindi, consigliarlo a tutti noi precari.
Ecco la sua risposta:

1. perchè sei così disperato che appena leggi il titolo dici: ma che cazzo ha scritto questo qui, Meglio vivo che morto
2. perchè sei sei disoccupato in questo momento quel cappio lo utilizzeresti con chi ti dice: le faremo sapere
3. perchè se sei masochista è il libro che fa per te
4. perchè in realtà il protagonista è una escort grigia del ’93
5. perchè se stai leggendo questa lista molto probabilmente non hai un cazzo da fare e il tuo vicino ha il wifi senza protezione
6. aspetta fino alla 10 compra il libro, bestemmia per l’acquisto, e comincia a leggere
7. il tuo ego dopo averlo letto potrebbe fare harakiri
8. prima di partecipare alle prossime manifestazioni penserai seriamente a portare con te un paio di molotov e un piede di porco per sfondare le vetrine delle banche anche se si tratta di una processione parrocchiale
9. perchè il posto fisso è così noioso che non avendo i soldi per la coca si tenta il suicidio per provare emozioni forti
10. perchè speravo di non aver ragione scrivendo questa storia

Tutte le informazioni e la scheda del libro qui (e per i piùsocial-addicted, anche la pagina di Facebook).

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6 thoughts on “Meglio morto che precario

  1. La Rockeuse ha detto:

    No troppo tragica dai. Io a volte però penso che mi darò alla prostituzione.

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